In una strategia di Local SEO, è molto importante fare in modo che un’attività commerciale sia presente su più parti del web oltre alla scheda Google MyBusiness. Ciò permette all’attività di guadagnare visibilità online e di apparire più facilmente tra le ricerche locali degli utenti.

A tale scopo, l’iscrizione di un’attività alle directory diventa fondamentale. Le directory non sono altro che grandi siti all'interno dei quali è possibile segnalare la presenza della propria attività. A seconda del tipo di business, sarà necessario inserire la propria attività nella categoria più appropriata (ad esempio “Ristorazione”), aggiungendo descrizione e informazioni come numero di telefono, indirizzo, link al sito, ecc.

È proprio la presenza di queste informazioni, che devono essere del tutto precise, a rafforzare la visibilità online di un’attività in una determinata area geografica. In questo modo Google potrà mostrare agli utenti il risultato che più lo soddisfa, prendendo come input i termini utilizzati per la ricerca e la posizione in cui questa viene fatta.

 

Iscriversi a una sola directory non basta


Una sola directory non avrà grande impatto sulla popolarità online di un’attività. È importante quindi riuscire a identificare almeno una decina di portali autorevoli e che abbiano un effetto concreto: alcune di queste sono ad esempio Yelp, Rete Imprese, Hot Frog, FourSquare, Pagine Gialle, ecc.

Non bisogna però cadere nella tentazione di iscrivere il sito a decine di directory: non tutte infatti hanno lo stesso valore. È importante quindi evitare di perdere tempo inserendo la propria attività all’interno di portali di scarso valore, che non avrebbero alcun impatto positivo sulla visibilità online della propria attività. Molto meglio invece concentrarsi su directory di valore e considerate affidabili da parte di Google, come quelle citate in precedenza.

 

Non solo directory: l’importanza delle piattaforme video

directory vimeo


Oltre a iscrivere la propria attività nelle directory, è utile sfruttare anche piattaforme video come Youtube o Vimeo. Produrre un video per promuovere la propria attività è ormai alla portata di tutti, dato che è possibile farlo utilizzando semplicemente uno smartphone. Si tratta dunque di un'operazione non costosa e che permette di ottenere ottimi risultati senza grandi sforzi.

Ottimizzare il posizionamento di un video tramite Youtube o Vimeo è molto semplice. Una volta determinate le parole chiavi più coerenti con la propria attività, è sufficiente corredare il video con titoli e descrizioni efficaci; i risultati non tarderanno ad arrivare. Oltre alle parole chiave sarà importante inserire anche le informazioni base della propria attività, un link al sito web, e i tag in linea con il business.


Dalle directory analogiche a quelle digitali


Fino a qualche anno fa, per trovare l'indirizzo di un’attività nelle nostre vicinanze si ricorreva all'uso delle Pagine Gialle (che potremmo definire come una “directory analogica”). Oggi, invece, questo tipo di ricerche avviene principalmente su Google. Per questo motivo è fondamentale cercare di sfruttare tutte le strategie disponibili al fine di ottenere più visibilità possibile.

Iscrivere la propria impresa all’interno di directory di qualità impatterà positivamente sul suo posizionamento all'interno dei risultati di ricerca. Se quest’operazione viene svolta in maniera professionale, e viene accompagnata da altre strategie Local SEO, qualsiasi attività riuscirà ad apparire in un box speciale con tutte le informazioni utili per l’utente o all’interno del cosiddetto "three pack", il blocco contenente le prime tre attività locali considerate maggiormente rilevanti per la ricerca.